Questo è l’aumento dell’oro dall’avvento dell’euro
L’estrazione dell’oro è oggi concentrata in poche aree molto distanti tra loro e maggiormente in Canada, Stati Uniti, Ex Unione Sovietica (CSI), Australia e Sudafrica.
Quest’ultima ne è particolarmente ricca e i suoi filoni risalgono ad almeno 250 milioni di anni fa: da sola garantiva il 60% dell’oro annualmente estratto in tutto il mondo, che nel 1994 arrivò a quasi 2.000 tonnellate.
Da allora, anno dopo anno , la quantità d’oro estratta è andata rapidamente a calare, i costi di estrazione sono diventati pesantissimi e si prevede il quasi totale esaurimento di nuovo oro estratto nell’arco dei prossimi due decenni.
L’oro è riconosciuto come il mezzo e re dello scambio da almeno cinquemila anni.
Per questo motivo l’oro viene accettato ovunque nel mondo.
L’oro è l’unico rimedio contro la svalutazione della carta moneta.
L’oro è scambiato da sempre e riconosciuto come mezzo di pagamento ed è l’unico e vero mezzo di scambio anche nelle transazioni monetarie e commerciali tra nazioni.
Dopo il “bail in” e il crollo del mercato immobiliare l ‘oro resta l’unico bene rifugio certo.
L’oro puro al 999,9 per mille è esente da IVA.
L’oro ancora da estrarre è pochissimo. Molte miniere sono esaurite oppure sono ferme perché i costi di estrazione sono troppo elevati.
Prendendo una classica piramide degli investimenti, si vede come l’oro soddisfi pienamente i primi tre livelli fondamentali, ovvero: tutela patrimoniale, liquidità e riserva.
Trend lira e poi euro dal 1947 al 2016.